ROMA / Parco di Torre del Fiscale
Via dell’Acquedotto Felice 120
16 giugno 2024
Ore 19.30
Biglietti in vendita dal 3 maggio
PERFORMANCE | SITE SPECIFIC | DANZA
Trespass_Tales of the Unexpected può essere visto e può essere ascoltato. Una coreografia e un racconto, entrambi creati nella loro estemporaneità. La moltiplicazione dell’accesso permette al lavoro di manifestarsi in forme plurime e comunicanti. Il punto di vista non è univoco, è già spostato. Condurre chi osserva e chi ascolta a chiedersi cosa sia in realtà la narrazione se non una scusa per immaginare un altrove.
Trespass_Tales of the Unexpected crea un racconto che è al contempo accessibile a un pubblico cieco, ipovedente e vedente. Sovverte i piani di realtà, fantasia, potere e accesso. Da un punto di vista tecnico, amplifica le sensorialità percettive grazie a una spazializzazione sonora che restituisce un ambiente amniotico in cui voci, rumori, gestualità e musiche si fondono.
Durata: 80 minuti
Ideazione e regia: Marta Olivieri
Coreografie emergenti: Vera Borghini
Suoni Originali: Marta Olivieri
Progetto Sonoro e spazializzazione: Filippo Lilli
Tecnico audio: Federico Scettri
Styling: Adelina Giulia
Racconto: Marta Olivieri, Camilla Guarino
Drammaturgia del suono: Giuseppe Comuniello
Produzione: Chiasma, Orbita| Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza Con il contributo di MIC- Ministero della Cultura
Con il sostegno di Ostudio e Residenza “Creazioni Accessibili”e Cango- Centro di Rilevante Interesse per la Danza.
Progetto vincitore del bando “Accessibilità nello spettacolo dal vivo” del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo mediante la rete costituita da Orbita|Spellbound, Chiasma, Compagnia Danza Estemporada, Scenario Pubblico- Centro di Rilevante Interesse per la Danza, Spazio Kor, Orlando Festival/ Danza Estate Festival, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, ATTRAVERSAMENTI MULTIPLI / Margine Operativo, ATCL – Circuito Multidisciplinare del Lazio
Bio Compagnia
Marta Olivieri è autrice, performer e Somatic Movement Educator. La postura obliqua – tanto sulla scena, quanto nello sguardo del pubblico – è uno degli elementi chiave del suo lavoro, così come lo sono l’indagine sulla nostalgia, sull’incertezza e sulla sfasatura. È autrice del lavoro performativo Trespass nelle sue due versioni Trespass_processing an emerging choreography e Trespass_tales of the unexpected, che ha vinto il bando “Accessibilità nello spettacolo dal vivo” del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo, una co-produzione Chiasma e ORBITA | Spellbound. Dal 2023 tiene laboratori sul movimento e la consapevolezza corporea ai pazienti psichiatrici delle Asl di Ponticelli e Poggioreale di Napoli.