ROMA / Parco di Torre del Fiscale
Via dell’Acquedotto Felice 120
21 giugno 2024
Ore 19.30
Biglietti in vendita dal 3 maggio
PERFORMANCE | SITE SPECIFIC | DANZA
Metis è un’azione coreografica e sonora. Il progetto indaga tematiche legate alla geografia di genere, settore di studi che si domanda, tra le altre cose, come i corpi di donne e persone non binarie vivono e si relazionano allo spazio urbano. La Métis (μέτις), in greco antico letteralmente “consiglio, astuzia”, è una strategia di relazione con le altre persone. Consiste nel “mettersi nei panni dell’altra” adottando per un momento la visione del mondo altrui in modo tale da immaginare “ciò che lei vede e che a me sfugge”. I corpi delle performer si muovono agiti da un paesaggio sonoro composto dal reticolato eterogeneo di storie, rumori, domande, letture e suoni attivando azioni, danze ed atmosfere che aprano verso una visione alternativa e stimolino alla creazione di nuovi mondi urbani.
Durata: 40 minuti
Creazione e performance: Francesca Penzo e Mariagiulia Serantoni
Composizione sonora: Andrea Parolin
Disegno: Mario Serantoni Produzione: Micce
Creation and performance: Francesca Penzo e Mariagiulia Serantoni
Sound composition: Andrea Parolin
Drawings: Mario Serantoni Production Micce
Bio Compagnia
Francesca Penzo coreografa e performer si occupa di costruire spazi di condivisione e attivismo con al centro tematiche legate al femminismo intersezionale. Diplomata all’Accademia Paolo Grassi di Milano, ha realizzato esperienze nel settore, in Italia e all’estero, come performer e creatrice coprodotta. La laurea in Culture e diritti umani presso la Facoltà di Scienze Politiche di Bologna le ha permesso di sviluppare una competenza sui temi del diritto nei contesti migratori e sulle questioni di genere. Ha curato la direzione artistica del Festival Th!nk P!nk dal 2018 presso la Fabbrica del Vapore a Milano e Cantieri Meticci a Bologna. Nel 2021 ha fondato Micce.
Mariagiulia Serantoni, laureata in coreografia e ricerca presso Master Exerce di Montpellier, vive a Berlino dal 2014, dove collabora con compagnie di danza e coreografi/e come Laborgras, D. Hernandez, Keith A. Thompson e Jule Flierl per Time out of joint, 2023. Il suo lavoro Eutropia è nominato per il premio Equilibrio nel 2018 e debutta a MilanOltre Festival nel 2019, mentre Underground Memoirs riceve il premio Vivo d’Arte, presentato a Romaeuropa Festival 2019. Dal 2020 collabora con l’associazione Micce. Nel 2022, ha ricevuto il fondo di ricerca Tanzpraxis dal Senato di Berlino.
Micce è nata nel 2021 dal desiderio di proporre una visione dell’arte intrecciata a tematiche sociali. Micce è composta da un team tutto al femminile di artiste e designer che credono nell’importanza dell’arte come strumento di attivismo, partecipazione e costruzione di una visione sociale e culturale. Un gruppo di donne artiste e attiviste si è riunito per creare un’associazione che conta al suo interno membri provenienti da cinque diversi Paesi. L’associazione si occupa di svolgere attività legate al mondo delle arti performative, dell’educazione, della socialità e della cittadinanza attiva con un approccio transfemminista accessibile e plurale.
Dal 2024 Micce è membro di IETM – International network for contemporary performing arts.