Nell’universo coreografico di Cie MF | Maxime & Francesco.
Quest’anno, per la prima volta, il festival Attraversamenti multipli si svolge interamente all’aperto, nel parco urbano di Torre del Fiscale. A delimitare lo spazio ci sono solo alcune sedie, disposte a ferro di cavallo, e gli archi dell’acquedotto, che segnano, ma non chiudono la scena.
In questa cornice, fatta di natura, costruzioni antiche e rumori di città, gli occhi del pubblico incontrano due corpi, gialli e neri come vespe, che danzano sulle note de “La Bohéme” di Charles Aznavour.
Come bambini che giocano in un parco, i due si cercano, si rincorrono, camminano l’uno sui piedi dell’altro, cadono, si rialzano sporchi, si separano, litigano, si guardano.
Chi sono? Da dove vengono? A che gioco stanno giocando?

Maxime Freixas e Giulia di Guardo, interpreti di Re-garde / Performance di danza contemporanea prodotta e diretta da Cie MF | Maxime & Francesco, rispondono alle nostre domande e si raccontano con occhi sorridenti:
“Il nostro lavoro prende vita partendo dallo sguardo, quello che avevamo quando eravamo bambini e che, crescendo, abbiamo perduto. Quando si è piccoli niente si conosce, tutto è scoperta e meraviglia. Poi si cresce, e da grandi il mondo lo guardiamo con occhi più cattivi. Questo ci faceva soffrire.
Il nostro è un gioco in cui ci si incontra, ci si scontra, ci si specchia l’uno nell’altro per trovarsi prima uguali e poi diversi, una danza inconsapevole dell’eterno ritorno, che ripetendosi racconta una storia.
Ciascuno è libero di immaginare la propria, noi la nostra non ve la vogliamo raccontare. Così è più bello.
Che strano però, giocando a guardarci abbiamo scoperto di riguardarci.
Tutti.
Lo spettacolo, senza chi guarda, non esiste”
E allora eccolo lo spettacolo, come esiste negli occhi miei e in quelli di Giulia Lannutti e della RE.M tutta che era lì a intorno, con noi, a guardare.
Guardiamoci come ci guardavamo da bambini
Ils aiment jouer à Cache-cache
Et faire la ronde
Lasciamo che il nostro sguardo ci porti lontano
Où est Petit-Jaune?
Il le cheche par-ci
Il le cherce par là
Il le cherce partout
Perdiamoci nel viaggio
Jusq’à ce que, soudain,
au coin d’une rue
Le voilà!
E poi ritroviamoci
Tout heureux
Ils s’embrassent
E una volta ritrovati
Et s’embrassent si fort
Qu’ils deviennent
un seul corps
Riguardiamoci
Maria Chiara Bisceglia
Lo sguardo della RE.M Attraversamenti Multipli 2023 dopo aver visto: