DOM- / Non è la fine

Roma – Parco di Torre del Fiscale

Via dell’Acquedotto Felice 120

8 luglio 2023
Ore 18.00

È previsto  il biglietto “singolo” (intero 6 € – ridotto 3 € )
acquistabile alla biglietteria del festival.

Non è compresa nell’abbonamento giornaliero del 8 luglio

ESPLORAZIONE URBANA

Mettendoci in viaggio tra le strade della routine, varcheremo soglie inventate, ricamate con fili fosforescenti, per aprire il campo a immagini incomplete, simulacri che sdoppiano il reale. Oltre le palazzine si aprono linee del desiderio tra boschetti, lerci pascoli e sfasciacarrozze. Di cosa parlano i rottami, i resti, i giganti incendiati e gli sgomberi indimenticati? In una città buia, popolata da cavalli bianchi e tram scassati, il paesaggio si apposterà dietro i nostri meme fantasma.

Durante la camminata, frutto della ricerca iniziata dal collettivo con l’appuntamento invernale di Wild Facts, all’interno del progetto “Corpo_Città” curato da Margine Operativo, saranno proposte pratiche di percezione, di abitazione del corpo e di ricamo.

Durata: 3 ore

È previsto un numero limitato di partecipanti .
È richiesta la prenotazione a info@attraversamentimultipli.it
( “Non è la fine” non è compresa nell’abbonamento giornaliero del 8 luglio )

a cura di DOM-
Valerio Sirna, Arianna Lodeserto, Leonardo Delogu
con la collaborazione di Ozge Sahin

produzione DOM-
coproduzione: Margine Operativo / Corpo_Città

Bio

DOM- è un progetto di ricerca nato nel 2013 dalla collaborazione tra gli artisti Leonardo Delogu e Valerio Sirna. Nel corso degli anni altr* artist* hanno allargato e trasformato la conformazione del collettivo a seconda del progetto: Hélène Gautier, Mael Veisse, Arianna Lodeserto.
DOM- indaga il linguaggio delle arti performative, contaminandolo con l’approccio militante delle Environmental Humanities e con le istanze e gli immaginari delle ecologie femministe e queer. La ricerca ruota attorno al rapporto tra corpi e territori, investigando il nodo della permeabilità e osservando come potere, natura, cultura e marginalità interagiscono nello spazio pubblico.DOM- costruisce opere performative, camminate, giardini, testi, conferenze e dibattiti, opere audiovisive, workshop, dj-set e feste. Nel 2019 a DOM- viene assegnato il Premio Rete Critica come miglior progetto artistico e di compagnia. Nello stesso anno il collettivo entra a far parte di Oceano Indiano, il progetto di produzione e di residenza artistica del Teatro India – Teatro di Roma.

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