La Ruggine dell'Oro
MICHELA MINGUZZI / ALDO BECCA / ELENA CASADEI
performance Michela Minguzzi / Aldo Becca
ideazione e creazione Aldo Becca /Elena Casadei/Michela Minguzzi
suono live e segni grafici Aldo Becca
coreografia Elena Casadei / Michela Minguzzi - danza Michela Minguzzi
costume Lucia Nanni Bubilda
Progetto realizzato in residenza creativa presso Artificerie Almagià. Grazie alla collaborazione di Associazione Almagià/Cantieri Danza Ravenna e Fanny Alexander.Un ringraziamento particolare a Ilaria Zanzi e Sergio Carioli .
La peculiarità de “La ruggine dell’oro” consiste nell’interazione fra suono, danza, pittura e proiezione video. Aldo Becca utilizza un pennello elettroacustico autocostruito, che attraverso la conduzione elettrica nei diluenti della pittura, permette di modulare segno e suono attraverso un unico gesto. Il concetto fondamentale che si intende sviluppare scenicamente è quello della “manipolazione” e della “contro-manipolazione”.
Con il termine manipolazione intendiamo quel lento e logorante impoverimento della coscienza, dell’etica e della volontà individuale o collettiva.
Nella predominante tendenza distopica delle arti figurative e nella rappresentazione contemporanea, la manipolazione è alla base della rinuncia verso l’impegno politico e sociale.
Il progetto nasce con una fase di ricerca: una ricerca concettuale, tecnologica, coreografica e sonora.
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Michela Minguzzi
20 settembre 1980 ,Ravenna.
Dopo gli studi di ginnastica ritmica approfondisce il suo percorso in danza contemporanea in Italia e all’estero.
Nel 2006 si diploma presso la scuola ArtEz Hogeschool Voor De Kunsten (Arnhem-Olanda).
Tornata in Italia inizia il suo percorso coreografico autoriale indipendente creando assoli quali “Homo Dansis”, “Unbalance” , “Unbalance/2”, “Upside down” .
Partecipa a Festival Nazionali ed Internazionli.
Dal 2009 collabora come interprete con la Compagnia Virgilio Sieni Danza (Firenze)
E’ vincitrice al Premio GD’A 2010-11 (Giovani Danz’Autori Emilia Romagna),con la coreografia “Orbitali Obbligati”.
Aldo Becca,