DANZA | SITE SPECIFIC
Una figura sciamanica, ignota e selvatica si mostra ai nostri occhi finemente adornata per condurre una cerimonia magica e senza tempo. Il movimento e i lineamenti del suo volto – velato e riconfigurato secondo canoni estranei alla cultura occidentale – offrono al nostro sguardo il rituale di una possibile tradizione altra, agito nella stretta relazione con lo spazio urbano e naturale per raccontare l’esito di una convivenza armonica tra habitat e azione umana. Di fronte a questo linguaggio fisico – espressione di sostegno vicendevole, dono perpetuo e comunione universale – siamo chiamati a decifrare la poesia di segni muti e opachi. Ritrovando la propria umanità nel riflesso dell’incontro.
Durata: 30 minuti
produzione: TIR Danza, stereopsis
co-produzione: MARCHE TEATRO / Inteatro Festival, Oriente Occidente
coreografia, danza e costumi: Nicola Galli
residenze artistiche: DID Studio / Ariella Vidach, Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave / Kilowatt), Oriente Occidente Studio_Passo Nord
con il supporto di: Festival Ammutinamenti / Cantieri Danza
Bio Compagnia
Nicola Galli si occupa di ricerca corporea, declinata in azioni e dispositivi che spaziano dalla coreografia alla performance, dall’installazione all’ideazione grafico-visiva. Dal 2010 sviluppa un’indagine coreografica incentrata sul rapporto tra uomo e natura. A partire dalle scienze naturali, dalla geometria e astronomia il suo sguardo è affascinato dall’anatomia umana, la proporzione e il dettaglio.
Nel suo lavoro, luce e suono dialogano con il corpo, centro irradiante di un discorso artistico, che si sostanzia in una sensibilità scenica votata all’esplorazione del movimento come panorama ibrido di saperi.
Dal 2014 è artista sostenuto dall’organismo di produzione TIR Danza.