una performance creata da BROTHA FROM ANOTHER MOTHA COMPANY / SEIFEDDINE MANAI
e con i partecipanti del workshop “Real in rare”
La compagnia Brotha From Another Motha è caratterizzata dal desiderio di reinventarsi costantemente andando oltre i classici canali di distribuzione. Presenta le sue performance sul palco ma anche in musei, spazi urbani, aree rurali, gallerie d’arte, negozi, sale da concerto … o dove non te lo aspetti.
Spazi diversi portano a immaginare nuove configurazioni sceniche, sperimentare nuovi rapporti con il pubblico. Questo si lega anche al desiderio di uscire e incontrare il pubblico al di fuori dei luoghi di cultura ufficiali per una reciproca stimolazione artistica.
La relazione con se stessi, con gli altri e con lo spazio è al centro delle creazioni della compagnia. I temi affrontati nelle creazioni sono sempre sostenuti da una riflessione sullo status dell’artista, sul lavoro svolto su se stessi e sulla sua relazione con le aspettative degli altri e della società riguardo al gesto artistico.
BROTHA FROM ANOTHER MOTHA COMPANY presenta ad Attraversamenti Multipli un site specific creato per gli spazi con cui interagisce.
La compagnia Brotha From Another Motha è stata fondata nel marzo 2011. La curiosità artistica e gli eventi politici spingono Seifeddine Manaï a lavorare in Tunisia dove vuole formare giovani tunisini coinvolti nella lunga serie di proteste conosciute con il nome di Primavera Araba. La compagnia forgia ed evolve durante i viaggi e le rappresentazioni all’estero, in particolare in Francia, Svezia, Italia, Corea del Sud o New York. Il coreografo, sempre curioso di nuovi incontri artistici e umani, sta sviluppando il lavoro internazionale della Compagnia attraverso nuove collaborazioni in Francia, Inghilterra e Svizzera tra il 2011 e il 2017. Brotha From Another Motha è una compagnia alla ricerca di poesie; sviluppa nel tempo una firma nella danza fisica e teatrale. I performers sono di varie nazionalità (Francia, Tunisia, Corea del Sud e Spagna). Questa identità conferisce un aspetto universale caro al coreografo che si avvicina alla danza e alla creazione come mezzo di libertà e di espressione oltre i confini.