
sabato 14 settembre | h 22.30
Largo Spartaco | isola pedonale
esperimento di laboratorio, ibrido | performance site specific | prima nazionale | 30-40 minuti oppure circa 1500 secondi, oppure circa 1/10 del periodo di rotazione terrestre, oppure un tempo indefinito di contemplazione | nell’ambito del progetto Europeo "CONTACT ZONES_performing arts in urban spaces"
ALIX MAUTNER AVEVA GRANDE CURIOSITÀ PER LA FISICA
- ovvero l'inusitato comportamento delle teorie prive di buon senso -
5 Fisici + 5 Danzatori + Osservatori: ALIX MAUTNER AVEVA GRANDE CURIOSITÀ PER LA FISICA
STRUMENTI | coreografia + drammaturgia: (Teodora Grano + Chiara Lucisano = CONSORZIO GRANO LUCISANO)
MATERIA TEORICA: A.Barchiesi + R. Carini + A.Romualdi + G. Rosati + G. Scettri = 5 Fisici
MATERIA PRATICA: 5 Dancers
CONDIZIONI SONORE: David Assuntino
PROTEZIONI + RIVESTIMENTI: Veronique Wah
“Quando ci confrontiamo con dei fenomeni fisici e proviamo a misurarli in realtà ci stiamo confrontando con qualcosa che sta al di fuori di noi. La certezza di questo qualcosa fuori dalla nostra coscienza è forse il significato della nostra esistenza”.
Giovanni Amelino Camelia
ESPERIMENTO:
Cosa succederebbe se chiedessimo ad un gruppo di fisici di usare il corpo al posto del calcolo per descrivere la natura?
Cosa succederebbe se chiedessimo a un gruppo di danzatori di utilizzare l’eleganza del formalismo matematico per teorizzare il movimento?
Ma soprattutto cosa ci fanno degli anziani in tutto questo?
I risultati dell’esperimento saranno rilevati il:
14 settembre 2019, durante il festival ATTRAVERSAMENTI MULTIPLI,, GMT +1, Lat: 41,8594 Long: 12,552297, Largo Spartaco.
CONSORZIO GRANOLUCISANO è un progetto di ricerca scenica nato nel 2015 a Roma da Teodora Grano e Chiara Lucisano.
Con cui avviano ()T.I.D.E.() time is disappointively elusive (oggetto contundente usato per creare una curvatura dello spazio-tempo per riprendersi il Tempo) che comprende una trilogia di cui sono stati presentati tre studi: LASCIA IL TEMPO CHE TROVI(2016), GOLDEN ROOM(2018) e PRIMO TEMPO, ovvero immagine mobile dell’eternità(2018).
Obiettivi: far fuori il concetto di categoria utilizzando il tiro al bersaglio, la ricerca di un linguaggio scenico elusivo e l’utilizzo ludico dell’apparato motorio.