venerdì 19 / sabato 20 maggio 
teatro fisico | danza | musica |
Beautiful Borders
un progetto di / a project by Margine Operativo
ideazione / concept Pako Graziani e Alessandra Ferraro
regia / direction Pako Graziani
coreografie / choreography Francesca Lombardo
musiche / music Truba Pirates
con / with Francesca Lombardo, Andrea Cota, Sandro Travarelli
Beautiful Borders è un progetto performativo sullo sconfinamento.
“Hai sollevato il lenzuolo tessuto in cotone, fibra scoperta per la prima volta in India nel VI secolo a.C., poi ti sei infilato le ciabatte, calzature degli indiani algonchini, poi hai fatto colazione in una scodella di ceramica, realizzata con un processo inventato in Cina, in cui hai messo del caffè che arriva dall’Abissinia o del tè che arriva dalla Cina o del cacao che arriva dal Sud America. Poi sei uscito, hai comprato un giornale stampato su carta, processo inventato in Cina, stampato con caratteri mobili, processo inventato in Europa, e l’hai pagato con una moneta, invenzione della Numidia, e a seconda delle notizie hai ringraziato o bestemmiato una divinità mediorientale di averti fatto nascere americano“.
Ralph Linton, Lo studio dell’uomo
I confini sono tutt’intorno a noi. Sono confini convenzionali e geografici, astratti e reali, fisici e mentali.
Le identità individuali e collettive sono, al tempo stesso, costruite e fratturate dall’esperienza dell’attraversamento dei confini.
L’attraversamento dei confini, oggi, è un drammatico campo di tensione in cui spesso la ricerca di una vita migliore si infrange sulla catastrofe della morte.
Lo “sconfinamento”, e’ un processo indefinitamente (ri)costituente, capace di porre in discussione gli ordini consolidati.
Beautiful Borders
Beauitiful Borders is a performance project on trespassing.
Borders are all around us. They are conventional and geographical, abstract and real, physical and mental.
Individual and collective identities are, at the same time, built and broken by the experience of crossing borders.
Crossing a border, today, is a dramatic field of tension in which the quest for a better life is often shattered on the disaster of death.
“Crossing” is a process that is indefinitely (re)constituent and is capable of questioning consolidated orders.
MARGINE OPERATIVO
È un progetto artistico multidisciplinare. I suoi campi d’azione sono: il teatro, le arti performative, il video. Fin dall’inizio del suo percorso ha avuto una natura poliforme e meticcia che lo ha portato ad agire su più fronti della creazione artistica contemporanea: dalla produzione di spettacoli teatrali e di formati performativi in bilico tra diversi codici artistici, alla ricerca sul linguaggio video che spazia dalla realizzazione di documentari ai format televisivi, dai remix di film ai live set visuali.
Nel suo DNA porta iscritta la convinzione che l’ arte è un dispositivo che può creare cambiamenti e la propensione alla creazione di connessioni con altri progetti / gruppi e con gli spazi dell’ attivismo culturale. Queste caratteristiche hanno delineato un altra zona di azione di Margine Operativo: l’ideazione e l’ organizzazione di Attraversamenti Multipli, festival multidisciplinare attivo dal 2001, che si interroga sulle relazioni e interferenze tra i linguaggi artistici contemporanei.
Nei suoi spettacoli e performances incalza le emergenze del presente affrontando la complessità del reale attraverso la molteplicità del contemporaneo.
MARGINE OPERATIVO is a multidisciplinary artistic project.
It is active in the spheres of theatre, performing arts and video.
Since its early stages, Margine Operativo took on a multiform nature that pushed it to engage with various dimensions of artistic and cultural production:
-creation and production of theatre shows and performative actions;
-artistic research on video language, from film-making (documentary and fiction) to live-sets.
It is in the project’s DNA to think of arts as a device that can trigger change and strive for connections with other projects /artists/spaces. This led us to venture in yet another pathway: the creation of Attraversamenti Multipli (Multiple Crossovers), a multidisciplinary festival we have been organising on yearly (from 2001) for connections with other projects /artists/spaces.
In its shows and performances the group challenges the emergencies of present times addressing the complexity of reality through the contemporary multiplicity
FRANCESCA LOMBARDO
Nasce a Roma il 23/11/83.Danzatrice professionista.Comincia i suoi studi a Roma per poi, nel 2004,trasferirsi in Germania e proseguire un percorso di formazione professionale presso istituti di danza contemporanea come il “Pact” e il “Tanzhaus nrw”.Nel 2008 si diploma presso l’accademia di danza contemporanea “ArtEZ” ad Arnhem in Olanda.Durante gli anni di formazione partecipa come interprete in diverse creazioni dirette da coreografi internazionali quali, Felix Dumeril, Philip Taylor ,Roberto Zappalà ,Gesa Piper ,Reut Shemesh , Amos Ben Tal, Ed Wubbe… Dal 2011 al 2013 fa parte di ”Balletto Civile”, ensamble di teatro fisico diretto da Michela Lucenti. Nel 2014 lavora, come danzatrice e coreografa per l’opera lirica “Cavalleria Rusticana” ,con la regia di Serena Senigallia all’interno del Festival ComoCittà della Musica. Insegna danza contemporanea,nello specifico Floor Work, in diversi centri tra cui il Piccolo Teatro di Pietralata e il PAC,Performing Art Center Roma,presso il quale entra a far parte del nuovo programma di alta formazione RIDA, Rome International Dance Program,come insegnante e coreografa.
FRANCESCA LOMBARDO
Dancer and performer. She starts studying in Rome and then, in 2004, she moves to Germany and continues attending vocational training courses at contemporary dance institutes such as the Pact Zollverein and the Tanzhaus nrw. In 2008 she graduates from the contemporary dance academy ArtEZ, in Holland. During her training years she takes part, as an interpreter, in several creations directed by international choreographers such as Felix Dumeril, Philip Taylor, Roberto Zappala, Reut Shemesh, Amos Ben Tal, Ed Wubbe. Between 2009 and 2010 she acts as a regular interpreter in the Dutch company De Stilte. From 2011 to 2013 she joins the workforce of Balletto Civile, physical theater ensemble directed by Michela Lucenti. In 2014 works as a dancer and choreographer for the opera Cavalleria Rusticana, directed by Serena Senigallia within the Como Città della Musica Festival. She teaches contemporary dance in various centers including the Piccolo Teatro di Pietralata and the PAC, Performing Art Center Rome, where she joins the new advanced training program RIDA, Rome International Dance Program, as a teacher and choreographer.
TRUBA PIRATES
I musicisti romani Andrea Cota (chitarra ed elettronica) e Sandro Travarelli (tromba) sono due audaci navigatori musicali che da anni esplorano con i loro strumenti le più disparate ambientazioni sonore, dal soundscaping fino ad uno stile club oriented. Entrambi fanno parte della band Veeblefetzer con la quale hanno pubblicato l’ultimo disco nel 2015 e intrapreso da allora diversi tour in Italia e in Europa. Collaborano da circa 10 anni con Margine Operativo prendono parte a performance e spettacoli teatrali suonando composizioni originali ed usando il linguaggio dell’improvvisazione jazz.
TRUBA PIRATES
Roman musicians Andrea Cota (guitar and electronics) and Sandro Travarelli (Trumpet) are two intrepid musical sailors who for the past years have been exploring with their instruments many diverse sound atmospheres, from soundscaping to a more club oriented style. Both are members of the band Veeblefetzer with which they released latest album in 2015 and have been touring extensively since then in Italy and Europe. In the last ten years they have been collaborating with Margine Operativo taking part in performances and theatral shows playing original compositions and using the language of jazz improvisation.