coreografia e danza Marta Melucci, Francesca Telli
costumi lamula – Raffaella Spampanato
musica Nobukazu Takemura, Hatzune Miku
disegno luci Paolo Spotti
Kawaii, letteralmente “carino” è il termine giapponese che si riferisce alle icone, manga, pupazzetti e anime, della cultura giapponese che hanno originato una vera e propria corrente culturale giovanile, ormai diventata di casa anche nell’immaginario occidentale. Dalla cultura giapponese e dall’estetica neo-pop di artisti contemporanei come Takashi Murakami prende avvio il progetto di questa performance che fa parte insieme a “i” (2008) e “Coso” (2010) della più ampia ricerca che Schuko sta conducendo sul tema dell’identità e la trasformazione del corpo attraverso il costume di scena. Qui la forma dà origine a capacità sensoriali differenti presentando due personaggi che dietro l’apparenza kawaii celano le proprie contraddizioni. I due nascono dalla collaborazione con la stilista e scenografa Raffaella Spampanato (a.k.a. Lamula) con l’idea di trattare il costume come mezzo per trasformare il corpo, per lo sviluppo di una coreografia in cui il cosa si indossa determina chi si è e come ci si muove. Le musiche di Nobukazu Takemura sono interpretate dalla cantante virtuale Hatzune Miku, icona manga giapponese.
Schuko è il nome di una presa elettrica, strumento indispensabile per il funzionamento di apparecchiature tecnologiche e al tempo stesso rimando ad un contatto attivo, ad un passaggio di energia, come avviene tra corpi che danzano insieme. Marta Melucci e Francesca Telli provengono da un background che spazia dalla danza contemporanea al design, alla scenografia, le scienze umane e l'educazione somatica. Dal 2004, in collaborazione col light designer Paolo Spotti e con artisti di diversa formazione, producono spettacoli e performance site spicific ospitati in vari contesti internazionali tra cui: Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo, Festival di Santarcangelo,Anticorpi Explò, Festival Danae, Festival Exister, Pétites Scenes Ouvertes a Parigi, Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, IN3 Scenographer’s Festival di Basilea, Mart di Rovereto, Salone del Mobile e Triennale di Milano. Il loro spettacolo “Coso” è stato finalista al Premio Equilibrio 2010 e nello stesso anno vincitore del Premio Fringe2Fringe, Napoli Teatro Festival. L'ultima produzione di Schuko “Come corpo cade” ha vinto nel 2011 il premio i-create promosso da Aiep-Ariella Vidach, Milano
Per lo spettacolo in auto per 6 spettatori alla volta
“TU_TWO” di Tamara Bartolini / Michele Baronio
in programma il 29 nov e il 6 dicembre è consigliata la prenotazione
ogni spettacolo ha una durata di 8 minuti
per gli eventi in programma a Garage Zero
il 7 e 8 dicembre è consigliata la prenotazione
giovedì 29 novembre
venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre
giovedì 6 dicembre
venerdì 7 e sabato 8 dicembre