sabato 23 settembre | h 21.30
Largo Spartaco | isola pedonale 
spettacolo | danza | 70′
GOOD LACK | trittico sull’assenza
Un progetto di e con Francesca Foscarini
Videoinstallazione Fiorenzo Zancan
Cura della tecnica Luca Serafini
Accompagnamento alla ricerca Ginelle Chagnon e Cosimo Lopalco
Produzione VAN
Con il sostegno di Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa (I); Centro Jobel Residenza Teatrale (I); MiBACT; Centquatre Paris
Alcuni materiali per questo lavoro sono stati sviluppati all’interno del progetto Dyptique promosso da Circuit-Est Centre Chorègraphique di Montreal (QC) e Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa (I)
Good Lack è un trittico di soli e si compone di Back Pack, John Tube e Let’s Sky, tre quadri indipendenti ma legati tra loro. Il tema dell’assenza, da cui trae spunto il titolo, giocando con l’ambiguità di senso (buona fortuna/buona mancanza o assenza), traccia un percorso, un filo conduttore, un ponte tra questi tre diversi territori. In Back Pack, lo zaino, come il guscio di una tartaruga, nasconde, offre protezione, pesa, contiene un’abbondanza variopinta di oggetti che modificano, determinano il farsi e il disfarsi dell’immagine del corpo sulla scena che in John Tube poi lascia spazio ad un tubo nero di plastica, alto centosettanta centimetri. “John” con il suo silenzio e immobilità totemica diventa elemento catalizzatore di significati e di luoghi immaginari che si dissolvono subito dopo con l’irrompere nello spazio del gesto ripetitivo di Let’s Sky dove scatole di cartone racchiudono un corpo che sembra non aver più parvenze reali.
FRANCESCA FOSCARINI, danzatrice e coreografa nasce a Bassano del Grappa (VI) nel 1982. Inizia da giovanissima la propria carriera di danzatrice, lavorando come interprete per Roberto Castello e nel 2009 inizia il suo percorso di autrice ottenendo diversi riconoscimenti.
Nel 2015 le viene assegnato il premio Danzatrice dell’anno sulla Scena Contemporanea nella 43esima Edizione di Positano Premia la Danza – Leonide Massine. ll premio arriva dopo il riconoscimento per il miglior solo al 17MASDANZA International Dance Festival delle Isole Canarie assegnato nel 2012 a Cantando sulle ossa e alla vittoria nel 2013 del Premio Equilibrio per l’Interprete, assegnatole per Grandmother, nato dalla collaborazione con Sara Wiktorowicz. Il Premio le permette di scegliere un coreografo internazionale per la creazione di un nuovo solo; da qui incontro con Yasmeen Godder e la nascita di Gut Gift.
Firma nel 2016 il duo Vocazione all’Asimmetria, danzato con Andrea Costanzo Martini, selezionato da Aerowaves Twenty17 e Good Lack, un trittico di soli formato da Back Pack (presentato alla Biennale Danza di Venezia 2016) John Tube e Let’s Sky. Dal 2012 è parte della performance Folk-s di Alessandro Sciarroni. Ritorna a collaborare con Yasmeen Godder come interprete in Two Playful Pink.
Insieme a Marco d’Agostin e Giorgia Nardin è fondatrice dell’Associazione VAN (2013), organismo di produzione della danza supportato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.